Hai firmato una fideiussione bancaria negli ultimi 15 anni? Sai che può trattarsi di un atto nullo e che può darti diritto ad un risarcimento?

La Banca d’Italia, infatti, nel 2005 (provv. 55/05) ha accertato che la maggior parte delle banche italiane aveva ‘fatto cartello’ applicando, in violazione della legge sulla concorrenza, un modello di fideiussione omnibus invalido. Nonostante l’importanza e la gravità di tale fatto, moltissime banche italiane hanno continuato -e continuano tutt’oggi- ad utilizzare lo stesso contratto, come se nulla fosse.

La Corte di Cassazione, nel dicembre del 2017 (ord. 29.810), ha confermato e dichiarato la nullità di tali contratti riconoscendo, quindi, il diritto di tutti coloro che l’hanno firmata a chiederne liberazione dal contratto ed, eventualmente, ottenere anche un risarcimento nonché a difendersi da eventuali azioni di recupero credito degli istituti bancari.

Si stima che siano centinaia di migliaia i clienti ‘vittime’ del cartello bancario e che, ove debitamente informati e svolti gli accertamenti del caso, potrebbero ottenere i descritti effetti liberatori e/o di risarcimento.

Addirittura, anche chi ha già pagato la banca in forza di tali garanzia invalide, potrà comunque richiedere il relativo risarcimento.

Per ogni ulteriore dettaglio e/o per verificare se anche la tua fideiussione rientra in quelle sanzionate, contatta lo studio legale Stiaffini ed invia la fideiussione al seguente indirizzo: fideiussioni@nicolastiaffini.it